Endemismi sardi

Con il termine endemismo  si designa il fatto che un certo numero di specie di piante e di animali sono esclusivi di limitati territori e mancano assolutamente nei circostanti e nei lontani.

Le prime ricerche floristiche in Sardegna con il sistema nomenclaturale linneano risalgono alla seconda metà del Settecento, ma è grazie all’opera del Moris, con gli studi condotti per quasi 40 anni, dal 1823 al 1859, che la consistenza della flora vascolare dell’Isola rivela i suoi caratteri peculiari con la scoperta di numerose specie esclusive sia lungo la fascia costiera, sia soprattutto nelle aree montane.



Il contributo fondamentale per la definizione della flora sarda è quello relativo alle specie endemiche, di cui sono state prodotte (ARRIGONI ET AL. 1977-91), oltre 200 monografie che includono i dati distributivi nel territorio regionale, sia sulla base degli exsiccata, sia in relazione alle ricerche originali di campo. Tale studio ha definito le peculiarità della flora sarda, consentendo di stabilire anche i rapporti con le altre aree geografiche contigue e più in generale del Bacino mediterraneo.

La componente endemica, oggetto di continui importanti ritrovamenti anche in tempi attuali, annovera tra specie esclusive e condivise con i territori più prossimi, circa il 13% del totale delle specie (ARRIGONI, 2014). Esse si concentrano, caratterizzandoli, soprattutto negli habitat costieri e montani.

Gli endemismi della regione mediterranea non sono mai stati descritti in maniera esaustiva e studiati da un punto vista unitario. Il loro numero è stato stimato in circa 12.500 specie da MÉDAIL & QUÉZEL (1997), ossia il 50 % del totale approssimativo delle piante vascolari mediterranee; in un lavoro successivo, QUÉZEL (1999) riporta una cifra più bassa (40 % di endemismi). In maggioranza hanno una distribuzione ristretta. L’insularità gioca un ruolo predominante per la formazione della flora endemica.

Dal punto di vista conservazionistico, gli elevati livelli di endemismo registrabili nelle isole, così come la maggiore “fragilità” di tali ecosistemi, evidenziata da tassi di estinzione nettamente superiori a quelli di aree continentali (WHITTAKER 1998), rendono particolarmente importante l’adozione di specifiche misure di protezione.

Il patrimonio floristico dell’Arcipelago di La Maddalena si aggira intorno alle 750 entità che rappresentano circa un terzo della flora sarda.[1] Di queste circa 52 specie sono endemismi e rappresentano circa il 25% della componente endemica complessiva della Sardegna.


Due tra questi 52 endemismi la Silene velutina e il Limonium strictissimum sono inserite nell’Allegato II della Direttiva Habitat in quanto meritevoli di misure speciali di conservazione.
a Silene velutina inoltre è classificata come “VU” nelle Liste Rosse della flora dello IUCN (International Union for the Conservation of Nature). Con la sigla “VU” si intende Vulnerabile cioè quando la popolazione di una specie è diminuita del 50% in dieci anni o quando il suo areale si è ristretto sotto i 20.000 km² o il numero di individui riproduttivi è inferiore a 10.000. Il Limonium strictissimum, presente solo nell’isola di Caprera, è classificato come “CR” nelle Liste Rosse della flora dello IUCN cioè in grave pericolo di estinzione perché la popolazione di una specie è diminuita del 90% in dieci anni o quando il suo areale si è ristretto sotto i 100 km² o il numero di individui riproduttivi è inferiore a 250.


Di seguito uno specchietto con l’elenco delle specie floristiche endemiche dell’Arcipelago di La Maddalena presenti sulle isole maggio.[2]

SCARICA QUI L'ELENCO COMPLETO DELLE SPECIE ENDEMICHE

 

 

Testi a cura dell'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena

BIBLIOGRAFIA

ARRIGONI P.V., 2006-2014 - Flora dell’Isola di Sardegna, vol. 1-6, Carlo Delfino Editore, Sassari.
ARRIGONI P.V., CAMARDA I., CORRIAS B., DIANA S., NARDI E., RAFFAELLI M., VALSECCHI F., 1977- 1991 - Le piante endemiche della Sardegna: 1-202. Boll. Soc. Sarda Sci. Nat. 16-28.
CAMARDA I. , LAURETI L., ANGELINI P., CAPOGROSSI R., CARTA L., BRUNU A., 2015 “Il Sistema Carta della Natura della Sardegna”. ISPRA, Serie Rapporti, 222/2015.
https://www.treccani.it/enciclopedia/endemismo_(Enciclopedia-Italiana)/
ISPRA, Stato dell’Ambiente 4/2001. La biodiversità nella Regione Biogeografica Mediterranea
MÉDAIL F. & QUÉZEL P., 1997. Hot-spots analysis for conservation of plant biodiversity in the Mediterranean basin. Annals of the Missouri Botanical garden 84: 112-127.
QUÉZEL P., 1999. Les grandes structures de la végétation en région méditerranéen. Geobios 32: 19-32.
WHITTAKER R. J., 1998. Island Biogeography. Ecology, Evolution, and Conservation. Oxford University Press, Oxford, 285 pp

[1] Cf.r.Piano di gestione del SIC/ZPS dell’Arcipelago di La Maddalena. 2017
[2] L’Elenco delle specie è tratto dalla Relazione del 2001 derivata dalla Convenzione Regione Sardegna e UNISS dal titolo “ Tipo e consistenza delle specie vegetali e animali sia marine che terrestri con l’obiettivo di realizzare una cartografia adeguata alle esigenze di rappresentazione delle risorse biotiche ai fini di una adeguata gestione delle stesse”. Il nome scientifico della specie è riportato come nella relazione originale