- Piano per il Parco - L'incarico di redazione del Piano per il Parco, dopo oltre dieci anni di vita del Parco, nel dicembre del 2009 è stato affidato ad un'associazione di imprese con capogruppo la società Studio Silva e coordinatore l'Arch. Giovanni Cafiero; il contratto tra l'Ente Parco e l'associazione è stato firmato nel mese di gennaio 2010.
Di seguito si propone uno specchietto riassuntivo dell’iter procedurale che ha seguito l’adozione del Piano e del Regolamento del Parco ai sensi della L 394/91.
- Delibera del Consiglio Direttivo Ente Parco del 29 maggio 2008 n. 31 - Piano per il Parco - criteri e linee di indirizzo
- Delibera del Consiglio Direttivo Ente Parco del 26 settembre 2008 n. 49 - Piano per il Parco - criteri e linee di indirizzo - Modifiche alla D.C.D. n, 31 del 29/05/2008
- Determinazione del Coordinatore dell’Ente Parco del 16 dicembre 2009 n. 413 - Affidamento dell’incarico per la "Redazione del piano per il parco e del regolamento del Parco nazionale dell’Arcipelago di "La Maddalena". CODICE CIG: 036529394F
- Avviso del Coordinatore Ente Parco del 21 dicembre 2009 - Avviso relativo all’aggiudicazione dell’appalto per la "Redazione del Piano per il Parco e del Regolamento del Parco nazionale dell’Arcipelago di "La Maddalena". CODICE CIG: 036529394F
- Delibera Consiglio direttivo Ente Parco n. 27 del 26/05/2011 - Regolamento e Piano per il parco [non approvazione proposta Pain o Parco e Regolamento]. Albo Pretorio Ente Parco del 31/05/2011, n. 292
- Deliberazione Consiglio direttivo Ente Parco del 30/5/2012 n.33 - Piano per il Parco e Regolamento del parco nazionale dell'Arcipelago della Maddalena. Albo Pretorio Ente Parco del 01/06/2012, n. 235
- Deliberazione del Consiglio Direttivo Ente Parco del 08/02/2013 - Piano per il Parco - Finalizzazione procedure di adozione
- Deliberazione Presidente ente parco n.6 del 05/03/2014 - Approvazione proposta Piano per il parco. Albo Pretorio Ente Parco del 05/03/2014 n. 0075
- Consiglio Direttivo Ente Parco Deliberazione 06/10/2015 n.18 - Piano per il Parco: Linee di indirizzo Albo Pretorio Ente Parco del 08/10/2015, n. 507
- Consiglio Direttivo Ente Parco Deliberazione 30/10/2015 n. 20 - Piano per il Parco: emendamenti del presidente Albo Pretorio Ente Parco del 09/11/2015, n. 584
- Consiglio Direttivo Ente Parco Deliberazione 30/10/2015 n.21 - Approvazione piano per il Parco Albo Pretorio Ente Parco del 09/11/2015, n. 585
- Consiglio Direttivo Ente Parco Deliberazione 24/10/2016 n.24 - Approvazione piano per il parco. Albo Pretorio Ente Parco dal 31/10/2016 al 15/11/2016
- Consiglio Direttivo Ente Parco Deliberazione 24/10/2016 n.25 - Approvazione piano per il parco - emendamento 2 alla zonazione del parco "regimi di tutela dell'isola di Budelli". Albo Pretorio Ente Parco dal 31/10/2016 al 15/11/2016
- Consiglio Direttivo Ente Parco Deliberazione 24/10/2016 n.26 - Approvazione piano per il parco. Emendamento 1 alle norme tecniche di attuazione "accessibilità agli arenili dell'arcipelago da parte delle attività economiche di trasporto turistico passeggeri". Albo Pretorio Ente Parco dal 31/10/2016 al 15/11/2016
Il primo dato appurato è che comunque la ripresa del lavoro richiederà necessariamente l’aggiornamento del quadro conoscitivo e la verifica di quello interpretativo sia come base del Piano che come quadro di riferimento per la Valutazione Ambientale Strategica in quanto i dati ambientali sono ormai datati rispetto all’inizio dei lavori.
Le zone di protezione speciale (ZPS), sono zone di protezione poste lungo le rotte di migrazione dell'avifauna, finalizzate al mantenimento ed alla sistemazione di idonei habitat per la conservazione e gestione delle popolazioni di uccelli selvatici migratori.
Tali aree sono state individuate dagli stati membri dell'Unione europea (Direttiva 79/409/CEE nota come Direttiva Uccelli) e assieme alle zone speciali di conservazione costituiscono la Rete Natura 2000.
Tutti i piani o progetti che possano avere incidenze significative sui siti e che non siano non direttamente connessi e necessari alla loro gestione devono essere assoggettati alla procedura di valutazione di incidenza ambientale.
Il Piano ha la finalità di programmare e coordinare le attività antincendi di tutte le componenti istituzionali e contiene il quadro delle conoscenze tematiche appositamente elaborate al fine di programmare opportunamente le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva, sulla base di un modello organizzativo costituito dalla pluralità di soggetti istituzionali e non, che concorrono, in forme e ambiti diversi, al perseguimento degli obiettivi del Piano stesso, secondo quanto stabilito dalla succitata legge n. 353/2000 e dalla L.R. n. 8/2016 e del D.lgs. n. 1/2018.
Il Piano delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi (Piano A.I.B) ha durata quinquennale (2019‐2023) ed è aggiornato annualmente qualora emergano necessità/opportunità tese a meglio precisare aspetti connessi con il verificarsi di particolari situazioni che consiglino di adeguare la pianificazione.
Tale strumento di pianificazione è previsto all’art. 8 comma 2 della Legge 21 novembre 2000, n. 353 “Legge quadro in materia di incendi boschivi”, il quale prevede che per i parchi naturali e le riserve naturali dello Stato sia predisposto un apposito Piano dal Ministro dell’Ambiente d’intesa con le regioni interessate, su proposta degli enti gestori, sentito il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. I
l Piano viene redatto seguendo lo “Schema di piano AIB e relativo Manuale per i Parchi Nazionali”, aggiornato all’anno 2018 redatto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.