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 26-Maggio-25

Accordo Parco e operatori del Trasporto Passeggeri

Accordo Parco e operatori del Trasporto Passeggeri

In data odierna dopo un lungo processo di confronto che inizia nel 2023 su proposta del Direttore Dr. Giulio Plastina, è stato siglato un accordo tra gli operatori del Trasporto Passeggeri e l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.
Scopo dell’accordo è quello della disciplina pluriennale delle attività del trasporto passeggeri, con il preciso obiettivo di:

  • ridurre la pressione antropica e il processo di erosione degli arenili
  • contribuire alla tutela dei fondali marini individuare nuovi e diversi punti di sbarco
  • ripristinare alcuni punti sbarco in precedenza utilizzati
  • proporre percorsi alternativi rispetto allo sbarco puro e semplice sugli arenili

L’accordo rappresenta il punto di incontro tra l’esigenza di tutela ambientale e gli interessi economici del comparto Trasporto Passeggeri.  La salvaguardia dei delicati equilibri naturali del territorio Parco necessita infatti di azioni concrete che garantiscano anche alle generazioni future il godimento di tanta bellezza.
Grande quindi la soddisfazione espressa dal comparto Trasporto Passeggeri, rappresentati dal Presidente dell’Associazione Nazionale , il Capitano Salvatore Gambardella, l’Ammiraglio Nerio Busdraghi, l’avvocato Gianluca Cataldi, dal Comandante della Capitaneria di Porto di La Maddalena – Emiliano Santocchini, presenti ai numerosi incontri organizzati negli ultimi due anni dal Direttore Dott. Giulio Plastina e dal Commissario Straordinario D.ssa Rosanna Giudice (sino a gennaio 2025), che finalmente oggi trovano adeguata sintesi.
In particolare per ridurre il processo di erosione delle spiagge, ai passeggeri delle unità da traffico non sarà consentito accedere alle spiagge con borse, zaini, borse frigo e gonfiabili ad eccezione di quelli utilizzati come ausilio al nuoto (braccioli, tavole di piccole dimensioni, salvagenti). Il lascia passare è concesso solo a borse e borselli di piccole dimensioni per la custodia di effetti personali e/o di valore, mentre gli ombrelloni potranno essere usati unicamente da famiglie con bambini piccoli, anziani ultrasessantacinquenni e persone con patologie particolari.
Non sarà consentito portare alimenti a terra, dare da mangiare ai cinghiali e, in generale, infastidire la fauna selvatica.
Al contempo gli armatori per evitare il contatto diretto con la sabbia, si impegnano a favorire l’uso di stuoie e, in via sperimentale, di asciugamani realizzati con materiali che non trattengano la sabbia e dotano le motonavi di sistemi di risciacquo per l’asportazione dei residui di sabbia al momento dell’imbarco dei passeggeri dopo ogni sosta.
L’intesa prevede inoltre l’uso a bordo di materiali compostabili e biodegradabili (piatti, bicchieri, stoviglie, etc.), nonché di appositi contenitori per la differenziazione dei rifiuti. Garantita anche la distribuzione di posaceneri per evitare la dispersione nell’ambiente dei mozziconi di sigarette e adeguata informativa sul divieto di fumo negli arenili.
C’è accordo anche sulla diffusione a basso volume di contenuti musicali (ivi inclusi gli avvisi all’utenza, esclusi gli avvisi di emergenza) e sul divieto di dispersione in mare di rifiuti alimentari o detersivi.
Per la tutela dei fondali marini l’Ente Parco si attiverà per riaprire lo sbarco a terra di Testa della Strega, nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza e delle indicazioni che fornirà l’Autorità Marittima.
Il documento individua infine nuovi e diversi punti di sbarco e si pone l’obiettivo di ripristinare alcuni punti in precedenza utilizzati, proponendo percorsi alternativi rispetto all’approdo puro e semplice sugli arenili.
A questo scopo nelle spiagge di Cala Corsara e di Cala Santa Maria, nel periodo compreso fra il 15 giugno ed il 15 settembre, le imbarcazioni che effettuano soste in una delle due cale per almeno 1 giorno a settimana devono effettuare una sosta, alternativa, presso gli approdi di Cala Ferrigno e Cala Garibaldi.
La sinergia tra gli operatori del Trasporto Passeggeri e l’Ente Parco è inoltre sancita da una comunicazione congiunta al pubblico sulla necessità di ridurre al minimo gli impatti antropici, l’interazione con gli habitat naturali e con le specie animali che li popolano.
Un sentito ringraziamento è dovuto alla Capitaneria di Porto di La Maddalena, alla Regione Sardegna e al Comune di La Maddalena che hanno favorito la comunione di intenti tra l’Ente Parco e il comparto operatori Trasporto Passeggeri.
Leggi l'accordo completo

 
 
 

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