Forte Carlo Felice
Posizione: all’interno delle Scuole della Marina Militare Italiana, quindi visitabile con l’autorizzazione del comandante.
Costruito tra il 1808 e il 1809 prese il nome dal Duca di Genova, Carlo Felice, che fu Governatore della Sardegna dal 1800 al 1806. Il forte fu costruito per difendere e controllare la rada di Cala Camicia, il passo della Moneta e tutta la zona nord-est dell’Arcipelago di La Maddalena.
L'opera ha una struttura imponente, caratterizzata da alte e impenetrabili mura con due torrioni laterali e due vedette nella parete nord. Agli angoli, sempre nella parete nord, ci sono due locali: quello vicino alla scalinata era usato come alloggio per il maresciallo responsabile della guarnigione mentre l’altro era la fucina per le palle di cannone. Al centro del piazzale all'aperto venivano tenute le armi, protette da un recinto e coperte da un telone in caso di pioggia.
Nel settembre del 1943, durante l’occupazione tedesca dell’isola di La Maddalena, il forte Carlo Felice fu coinvolto in un conflitto a fuoco. Alcune mitragliere pesanti furono posizionate nel tentativo di contrastare i tedeschi che cercavano di occupare le opere poste a est dell’isola.
Opera Tegge
Posizione: parte ovest dell’isola di La Maddalena, chiusa per dieci mesi all’anno.
Punta Tegge è un’area conosciuta soprattutto per la stupenda scogliera pianeggiante che ospita anche una fortificazione militare risalente alla fine del 1800. Il complesso originale di fine dell'ottocento era costituito da: una postazione di tiro con sei cannoni da 57/43 e due a scomparsa; un grande piazzale dove si trovavano le riservette, la casermetta dei marinai in grado di ospitare fino a quaranta di loro; gli alloggi degli Sottufficiali; due cisterne d’acqua e un pontile d’approdo rivolto a est. Poco distante vi erano la cucina e il refettorio con locali lavandini e latrine.
Le batterie contraerei furono costruite successivamente, tra le due guerre mondiali: nel 1943 erano in funzione 4 cannoni 76/40 con personale della Regia Marina.
Guardia Vecchia
Posizione: lungo la strada panoramica; zona militare non visitabile.
Visibile da tutta l’isola di La Maddalena, il forte San Vittorio o comunemente conosciuto come Guardia Vecchia, è un punto di riferimento inconfondibile con la sua torre a quadri bianchi e neri.
Il forte fu costruito nel 1808, nel punto più elevato dell’isola - a 146 m sopra il livello del mare. Nel corso degli anni ha subito varie modifiche, ma documenti storici riportano la presenza di cannoni di calibro sedici e otto montati su piattaforme. Vi erano anche ambienti per la truppa, una cisterna e una cucina.
A partire dal 1887, con il rilancio dell’Arcipelago di La Maddalena come piazzaforte militare, il forte San Vittorio subì profonde trasformazioni: sul pianoro a nord fu costruita una batteria per sei obici con due settori di tiro; a sud furono costruiti quattro baraccamenti per ricoverare fino a 250 uomini. Guardia Vecchia fu usato, oltre che come postazione di difesa, anche come prigione per circa un secolo.
Fonte: Barbara Calanca, Il Cammino delle fortificazioni la piazzaforte di La Maddalena